assomigliarsi

 

 

La nostra meta non è di trasformarci l’un l’altro,
ma di conoscerci l’un l’altro e d’imparar a vedere e a rispettare nell’altro
ciò che egli è: il nostro opposto e il nostro completamento.

Hermann Hesse – Narciso e Boccadoro

Nell’attrazione con ciò che ci assomiglia sta l’essenza dell’identità di ogni persona.

Nel ri-conoscersi, più o meno casualmente, in uno sguardo, una posizione, un gesto, un territorio, in tutto ciò si radica la costruzione della nostra identità, la definizione dei confini del nostro territorio emotivo.

Assomiglio a me stesso è la ricerca, perseguita o casuale, di chi io sono. La continua necessità di trovare me stesso nella relazione con l’altro, sia esso immagine o parola, corpo o idea.

Trovarmi e subito perdermi per poi riprendere la ricerca.