Tentativo di mettermi nei panni di Gino Strada.
Tento inutilmente di definire confini, proteggermi, per direzionare meglio le forze e gli interventi, ma le uniche frontiere che riconosco sono quelle umane, corpi come misteriosi involucri di carne e spirito che non hanno bisogno di check-point o permessi di soggiorno per essere attraversati.
“Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra. Per quanto possa sembrare solo un gioco di parole, la differenza, per me, la fanno le migliaia di persone che ho incontrato in questi anni.
Non metto in dubbio che la pace sia un obiettivo primario per il futuro dell’umanità, però, troppo spesso, per realizzarla qualcuno pensa che sia necessarie una ‘missioni di pace’.
Io no.